Tappetando

Mmmm.

Stamattina fa un freddo cane, della serie che mi si congelano anche le unghie dei piedi, ma essendo desperate housewife mode:on devo per forza uscire sul terrazzo prendere la scopa e fare quello che ogni casalinga che si rispetti non farebbe mai, ovvero nascondere la sporcizia sotto i tappeti, e non ditemi che non lo avete mai fatto, ma non vi preoccupate ci sono io ad ammetterlo per tutti voi, perchè ho il culo pesante e di prendere l’aspirapolvere e sbattere tutti gli 800 tappeti non ne ho la minima voglia.

In casa mia ci sono più tappeti che persone, più tappeti che capelli, più tappeti che caccole. Sembra la dimora di Aladdin. Colpa dell’ Occhio di Sauron e del suo amarcord della mezza luna fertile, ove ogni centimetro calpestabile è foderato di tappeti e kilim. In questo trilocale semiarredato si contano ben 11 tappeti e ogni santa mattina la procedura consiste nel prenderli sbatterli e rimetterli al loro posto, una delle cose più insopportabili e odiose che possano esistere soprattutto se fatte sotto la pupilla psicotica dell’Occhio di Sauron. E ovviamente tocca a me sorbirmi il rituale, essendo attualmente disoccupata e dalla salute precaria. Se non altro tutto questo abbondare di drappi misto lana mi consente di non usare le odiatissime ciabattemoppinepattine.

Essendo che sono nel mio periodo Joe Rotto mi sa che sarò più cinica e truce, nonchè intollerante. Avete presente le classiche stronze con il sopracciglio destro perennemente alzato? Ecco.

[Mio padre ha appena trovato un verme nella vasca da bagno e si chiede da dove sia entrato – siamo al terzo piano e il verme è vivo.]

Tutto questo per dirvi che sono tornata e più cattiva di prima.

Ad maiora.

 

[Featured image]

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11 pensieri su “Tappetando

  1. Oddio cheppalle. Ti prego, dimmi almeno che l’Occhio di Sauron non inizia l’opera di sbattimento tappeti alle 6 di mattina come la vecchiazza che ho di fianco o potrei iniziare ad odiarla 😐

  2. Bentornata Susannina!
    Già al disegno di Hello Kitty ho rischiato di strozzarmi col tè e sputazzare tutto sullo schermo, buon segno! 😀

    Io! Anch’io nascondo la polvere sotto ai tappeti, lo ammetto! Solo che qui a casa ho un solo tappeto Ikea, e non mi riesce molto bene. :/
    Tua madre però secondo me ha anche un po’ ragione: i tappeti orientali sono così belli e mi pare di aver letto che vanno sbattuti spesso… no?
    (Poco fa ho parlato del kotatsu, e leggendo wiki ho scoperto che c’è anche in Turchia e si chiama korsi. Massima stima!)
    Un abbraccio!

    • Allora secondo quanto dice la genitrice, il Korsì non è turco ma è diffuso in Iran, mentre in Turchia c’è lo Yorgan che è una trapuntona che però non viene usato per mangiare, ma per dormire ed è esattamente come un futon (difatti viene arrotolato quando non viene usato). Per mangiare viene invece usato una grande tovaglia che viene posta sotto il tavolo (basso, come quello giapponese, anche in Turchia si mangia seduti per terra). Fine momento Super Quark 🙂

      Grazie Hagane! E’ bello sentirsi riaccolti, come quando si è stati in vacanza per un po’ 🙂 … Il disegno è di un bravissimo illustratore, i credits sono in fondo al post!

      • Ooops, hai ragione, scusa… anche su wiki c’è scritto Iran: http://it.wikipedia.org/wiki/Kotatsu
        Giuro che ero convinta di aver letto Turchia, sono completamente fusa! O_O
        Comunque korsì e kotatsu sono oggetti favolosi e geniali.

        Ringrazia l’occhio di Sauron… ehm, la tua mamma per le informazioni, è stata molto gentile. E mi raccomando, continua a scrivere! 🙂

          • Brava! Faccio così anch’io e scrivo quando mi va.
            … A meno che non ci sia qualcuno disposto a pagarmi per scrivere le mie stronzate, s’intende – ehi, generoso benefattore, se ci leggi fatti avanti! 😛
            Bacio!

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